Fermo amministrativo Agenzia delle Entrate Riscossione: bastano davvero 50€ per risolvere?

È possibile bloccare il fermo amministrativo su un veicolo pagando una cifra di 50 euro? Cosa dice la normativa vigente sul punto.

Non provvedendo al pagamento di un debito entro i termini stabiliti dalle normative, oltre alle sanzioni previste, può scattare il fermo amministrativo su un veicolo. Si tratta di un provvedimento amministrativo che impedisce al proprietario di utilizzare il mezzo sino a quando il debito non viene saldato.

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Fermo amministrativo, cos’è e quando scatta (Fcpinerolo.it)

Sono diversi i casi che possono portare al fermo amministrativo, ad esempio il mancato pagamento di multe per la violazione delle norme previste dal Codice della Strada o non aver provveduto al versamento di imposte, del bollo auto o di tributi ad enti locali come Tari (Tassa sui rifiuti) o Imu (Imposta Municipale Unica). In molti si chiedono se per bloccare il provvedimento bastino 50 euro, vediamo nei prossimi paragrafi se tutto questo sia possibile.

Fermo amministrativo su un veicolo, cos’è e quando scatta

Provvedere al pagamento delle varie imposte, del bollo auto o dei tributi è fondamentale per non andare incontro a sanzioni o ad alcuni provvedimenti più severi quali il fermo amministrativo disposto su un veicolo o il pignoramento di beni.

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Fermo amministrativo, come richiedere la rateizzazione (Fcpinerolo.it)

Soffermandoci sul fermo amministrativo, questo viene disposto dall’ente di riscossione per riscuotere un credito non saldato dal debitore. In un primo momento, l’ente invia al soggetto che non ha provveduto al pagamento una cartella di pagamento esortandolo a versare le somme entro un determinato termine. Non rispettando le tempistiche in questione, scatta il fermo che impedirà al proprietario di utilizzare il veicolo sino a quando non avrà regolarizzato la propria posizione.

Come regolarizzare la posizione

Dopo la ricezione dell’avviso di pagamento, il debitore può regolarizzare la propria posizione versando in un’unica soluzione le somme dovute o chiedendo una rateizzazione all’ente di riscossione. In quest’ultimo caso, il soggetto dovrà contattare l’ente e chiedere un piano per il pagamento in più rate.

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Fermo amministrativo auto, bastano 50 euro per sbloccarlo? (Fcpinerolo.it)

In base all’ammontare del credito, viene stilato un piano di rimborso sino ad un massimo di 72 rate mensili (6 anni), che salgono a 120 (10 anni) per i casi di grave difficoltà economica, e l’importo minimo di ciascuna di esse non può essere inferiore ai 50 euro. Ogni rata, in base alla richiesta del contribuente, può avere un importo costante o variabile, ma senza mai poter scendere sotto i 50 euro.

Al pagamento della prima rata, viene sospeso il fermo amministrativo permettendo al debitore la possibilità di tornare ad utilizzare il veicolo. Il provvedimento verrà revocato d’ufficio una volta restituita l’intera somma.

Cosa accade se non si rispetta il piano di rateizzazione

Se il debitore, dopo la sospensione temporanea del fermo amministrativo, non provvede al pagamento di almeno cinque delle rate dovute, anche non consecutive, il provvedimento tornerà nuovamente efficace impedendo la possibilità di utilizzare il veicolo.

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