Pensione invalidità, da gennaio cambia tutto: si verificherà così se si ha diritto o no

Novità in arrivo per la presentazione della domanda per la pensione di invalidità. Dal 1° gennaio arrivano alcune modifiche, anche se non per tutti

Pensione di invalidità, uno strumento indispensabile per tante persone e famiglie che accolgono un componente con problemi di diverso tipo che causano un impedimento al lavoro e nella vita di tutti i giorni.

C’è da sapere che a partire dal nuovo anno ci saranno nuove regole per presentare la domanda con una procedura diversa per il riconoscimento delle invalidità civili. Si va verso una semplificazione ma in ogni caso c’è da sapere che le cose cambiano rispetto a prima e come. Vediamo tutto nei dettagli.

Pensione invalidità e novità: di cosa si tratta

Sul fronte del meccanismo di presentazione delle domande per la pensione di invalidità ci sono delle novità in arrivo. Si tratta di un periodo di sperimentazione che sarà attivato solo in alcuni territori dello Stivale, ma in ogni caso c’è da capire e sapere cosa cambia.

A stabilire le nuove linee guida la circolare dell’INPS numero 4014 del 28 novembre 2024 che stabilisce che a partire dal 1° gennaio 2025, in 9 province individuate dal DL numero 71 del 2024, l’invio delle domande per per l’accertamento della condizione di disabilità “dovrà avvenire unicamente tramite il nuovo certificato medico introduttivo”.

Si cambia procedura dunque, con l’anno nuovo, rispetto a quanto fatto fino ad ora. Una procedura più semplice che viene incontro ai cittadini per snellire le pratiche.

Le province e la nuova procedura

Come anticipato la nuova procedura per la pensione di invalidità Dl 1° gennaio sarà attiva, in via sperimentale, solo in 9 province italiane. Si tratta di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

Per queste province il 2025 sarà un anno di sperimentazione per arrivare poi al 2026, momento in cui la procedura sarà inserita su tutto il territorio nazionale. Dal 1° gennaio 2026 tutti gli italiani, dunque, dovranno usare un nuovo procedimento per la presentazione della domanda di invalidità.

Vediamo nel dettaglio quali saranno le semplificazioni che a breve si attueranno per una parte della popolazione e cosa è bene sapere.

Novità e semplificazioni

Per la richiesta della pensione di invalidità basterà presentare il certificato medico introduttivo redatto dal medico di famiglia, senza passare attraverso l’operato dei patronati e le scadenza dei 90 giorni per la validità del documento, ma cambieranno anche i criteri di accertamento.

Si effettuerà, infatti, una “Valutazione di Base” per l’invalidità civile effettuata direttamente dall’INPS che riceverà il certificato medico direttamente dal medico di famiglia.