Jannik Sinner si sta godendo una pausa, pronto a tornare sul campo, a gennaio, per il torneo australiano: su di lui incombe lo spettro della squalifica.
Diciamolo chiaramente, nonostante i trionfi sul campo, come in Coppa Davis e alle ATP Finals di Torino, nonché il ritrovato amore per la sua Anna, per Jannik Sinner sono ore difficili. Lo spettro della squalifica per doping incombe, e probabilmente qualche punizione gli sarà inflitta, per non dare origine a un precedente che potrebbe scatenare una vera rivoluzione nel mondo dello sport.
In pausa per il periodo natalizio, il numero uno della classifica ATP continua ad allenarsi e a prepararsi per tornare in campo, il prossimo gennaio, per gli Australian Open. Nel frattempo, si è riavvicinato alla sua fidanzata, la tennista russa Anna Kalinskaya, dopo un periodo di separazione per via dei numerosi impegni lavorativi di entrambi. Come sta trascorrendo questo periodo il nostro Jannik?
Jannik Sinner e lo spettro della squalifica per contaminazione da Clostebol: cosa succederà
Mentre Jannik era impegnato sul campo di gioco, la compagna Anna si trovava a Miami, per trascorrere una divertente vacanza insieme ai suoi amici e per festeggiare il suo 26esimo compleanno. Ciò che ha destato sospetti, però, era la cancellazione delle foto insieme a Sinner sul suo profilo Instagram. Se prima, alcune foto che li ritraevano insieme erano fissate in “primo piano”, a novembre le stesse erano state eliminate.
Inoltre, la Kalinskaya non si era presentata nemmeno a Torino, per la consegna del trofeo al fidanzato. Ciò ha destato molti sospetti su una loro crisi. In tanti hanno pensato a una loro separazione, invece, dopo aver archiviato la Coppa Davis, Sinner ha raggiunto Anna a Miami, per festeggiare il suo compleanno. Una sorpresa che ha fatto tirare un sospiro di sollievo, e che ha dimostrato che la fiamma dell’amore ancora è accesa tra i due tennisti.
Insomma, sembrerebbe un periodo sereno per il numero uno del ranking mondiale. Tra l’altro, questa settimana Jannik sta seguendo degli intensi allenamenti a Dubai, seguito dai preparatori Simone Vignozzi e Darren Cahill. All’orizzonte, però, il caso Clostebol è ancora ben presente, e dunque c’è grande incertezza per il futuro dell’azzurro. Nonostante l’annuncio di alcuni cambiamenti nel regolamento antidoping, che entrerà in vigore a partire dal 2027, Sinner rischia una severa condanna.
L’amore ritrovato tra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya: nonostante la serenità si attende il provvedimento della Wada
Sinner cerca di non pensarci e continua ad allenarsi costantemente, in vista del torneo australiano, al via il 12 gennaio. Prima dell’inizio del torneo, Sinner scenderà in campo per un match di beneficenza nella Rod Laver Arena, i primi di gennaio, proprio quando il Tribunale di Losanna sarà chiamato a emettere la sentenza.
Dopo il ricorso di settembre per chiedere l’assoluzione, la Wada, l’agenzia mondiale dell’antidoping, sta effettuando tutte le revisioni in merito alla contaminazione di Clostebol a causa dei massaggi alle gambe. Il fisioterapista Naldi aveva praticato massaggi muscolari e antidolorifici utilizzando proprio una pomata contenente steroidi, senza rendersene conto.
Il caso ha costretto l’agenzia a rivedere alcune regole, nuove regole che saranno applicate solo a partire dal 1 gennaio 2027. Oggi i test sono così elaborati da rilevare anche quantità minime e quasi impercettibili di sostanze proibite. La contaminazione è possibile anche facendo cose innocue, come nel caso di Sinner. Alla luce di queste considerazioni, la sentenza del Tribunale sarà sicuramente più clemente, ma tutti sono certi che una penalità ci sarà, anche per dare l’esempio.
Nel frattempo, dalla parte del tennista si è schierato anche Andrea Abodi, il ministro dello Sport. Abodi ha dichiarato che “Non è mai troppo tardi per cambiare regolamento. Da un lato vorrebbe dire che non è mai troppo tardi, dall’altro se si è arrivati a questa conclusione, perché non applicarla subito?”. Ciò che è successo a Jannik ha smosso qualcosa di estremamente importante per il mondo dello sport.