Si potrebbe pensare, a torto, che la tavoletta del WC sia il posto più sporco del bagno. Eppure non è così: c’è un altro pericolo da non sottovalutare in questa stanza.
Ogni giorno si dedicano forze e tempo alla pulizia del bagno, una delle stanze di casa più sfruttate ogni giorno. Qui bisogna mantenere l’ambiente sempre pulito ed igienizzato; inoltre è consigliabile farlo arieggiare spesso, perché si potrebbe accumulare dell’umidità che può favorire la proliferazione di muffe. In generale si pensa che la tavoletta del WC sia la parte del bagno più sporca, e quindi quella su cui concentrare maggiormente le proprie attenzioni quando si pulisce.
In realtà esiste un altro punto del bagno ancora più sporco, e che costituisce un potenziale pericolo, da pulire con cura e attenzione molto spesso. Ecco qual è.
Spesso si pensa, erroneamente, che il punto più sporco di un bagno sia la tavoletta del WC. In realtà ne esiste un altro ancora più sporco e potenzialmente pericoloso per la salute. Si tratta dei tappetini del bagno che, assorbendo impurità e sporcizia, possono diventare il territorio preferito per la muffa.
Per questo motivo bisognerebbe occuparsi regolarmente della loro pulizia e lavaggio, che dovrebbe essere molto frequente se il tappetino rimane a lungo bagnato. Spesso, infatti, questo è ancorato al pavimento ed è difficile che si asciughi completamente e perfettamente. Più è umido, e più diventa il terreno fertile per la proliferazione di muffe, batteri e funghi, anche piuttosto pericolosi per la salute.
In base al tipo di tappetino che si ha, bisogna regolarsi di conseguenza sulla frequenza del lavaggio: se ha una base in gomma antiscivolo, si dovrebbe lavarlo ogni 3-4 settimane con acqua fredda o spruzzarci sopra dell’aceto bianco ogni settimana. Se il tappetino non ha una base in gomma, lavarlo ogni settimana o ogni due settimane. È importante, prima del lavaggio, leggere l’etichetta, scuotere vigorosamente il tappetino per rimuovere sporcizia e polvere in eccesso e solo dopo metterlo in lavatrice.
Quindi impostare un lavaggio con acqua fredda (così da non scolorire il tappeto) ed usare un detergente ecologico e delicato. Aggiungere mezzo cucchiaino di bicarbonato, per rimuovere i cattivi odori e uccidere i batteri, e 5 gocce di olio essenziale di lavanda, che ha proprietà antimicrobiche. Far asciugare all’aria aperta oppure in asciugatrice.
Dato che il tappetino del bagno è una della parti più sporche di questa stanza, ci sono altri accorgimenti utili da usare affinché sia sempre pulito ed igienizzato: prima di tutto bisogna scegliere quelli più adatti, facili da pulire e che si asciughino velocemente. In questo caso ottime scelte sono quelli in cotone, in bambù o in legno.
Poi bisogna evitare di conservarli in bagno, perché questa è una stanza umida, e facilmente possono diffondersi batteri e muffe. Poi bisogna ricordarsi di far areare periodicamente la stanza aprendo le finestre e di avere sempre un tappetino di ricambio quando l’altro si sta asciugando. In questo modo si preserverà la salute della propria famiglia.
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