Su Netflix ci sono sempre prodotti interessanti. Se hai amato questa serie tv, devi sapere che a Pinerolo c’è una mostra sulla protagonista.
Netflix è indubbiamente una delle piattaforme di streaming più amate al mondo: stando ai dati, occupa il primo posto per numero di iscritti. La società, tanti anni fa, operava proprio in un altro settore: affittava infatti dischi rigidi alle persone.
Con la popolarità di internet, nacque poi la piattaforma che tutti conosciamo: il suo catalogo è praticamente infinito e ci sono film e serie tv di enorme successo. Spesso e volentieri, Netflix dedica anche dei prodotti a personaggi realmente esistiti. In molti hanno visto ad esempio la serie intitolata “La legge di Lidia Poet”con Matilda De Angelis nei panni della protagonista.
La storia di questa donna è molto particolare: la nativa di Perrero, infatti, è stata la prima donna a diventare avvocato d’Italia. Dopo una laurea in Giurisprudenza, la Corte D’Appello di Torino annullò la sua iscrizione all’albo per un motivo scioccante. La Corte annullò l’iscrizione ritenendo disdicevole per le donne “esercitare l’avvocatura”. In quegli anni, non c’era sicuramente la parità di genere e si parlava ancora di “disuguaglianze naturali”. Nel 1920, poi, la povera Lidia entrò finalmente nell’albo degli avvocati (con la Legge Sacchi): aveva 65 anni e fu la prima donna d’Italia ad esservi finalmente ammessa. A Pinerolo, c’è proprio una mostra dedicata alla protagonista: vediamo i dettagli.
Netflix, hai amato la serie su Lidia Poet? A Pinerolo c’è una meravigliosa mostra
A Pinerolo c’è una meravigliosa mostra dedicata a Lidia Poet, la prima donna d’Italia ad essere ammessa nell’albo degli avvocati.
La mostra è in programma da domenica 15 dicembre a lunedì 6 gennaio ed è stata promossa dal Consorzio Turistico Pinerolese e Valli in occasione proprio della seconda stagione de “La Legge di Lidia Poet”, la serie di cui abbiamo parlato poco fa e diretta da Matteo Rovere, Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa.
Nella mostra viene fatta vedere la sua toga forense vinta con forza e fierezza. Presenti anche suoi libri, annotazioni a mano e abiti cucini a mano. Non mancano pi borsette, cuffie e lo scialle dell’abito valdese. La giornata per la mostra viene organizzata nei minimi dettagli: è possibile prenotare inviando un messaggio al contatto email prenotazioni@turismopinerolese.it (Lory Del Santo: avete letto la sua ultima rivelazione?).
La giornata prevede poi anche una pausa in un Agriturismo, con un menù che propone portate di inizi Novecento. C’è poi una tappa all’esposizione che viene allestita al “Museo della Cavalleria” e una passeggiata per Pinerolo nei luoghi in cui la prima donna ad essere inclusa nell’albo degli avvocati incontrava Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista.
