In un video pubblicato dai social dell’ATP, spunta una commovente lettera del tennista azzurro Matteo Berrettini.
È la stessa ATP a pubblicare una lettera commovente del tennista romano Matteo Berrettini, dedicata a se stesso, ma che si rivolge a tutti gli appassionati di questo sport. Matteo Berrettini e il suo amore per il tennis, sin da quando è bambino, un amore travolgente ora forse giunto a una fase delicata. E come per ogni rapporto, arriva il momento di guardarsi indietro e di fare il punto della situazione.
Nato il 12 aprile 1996, nel 2013 Matteo Berrettini disputa il suo primo incontro al Futures Italy, nel 2015 arriva la prima vittoria da professionista, nel 2017 l’esordio nel circuito ATP agli Internazionali d’Italia. Il 29 luglio 2018 la vittoria del primo titolo ATP, mentre nel 2021 arriva la vittoria del torneo Queen’s Club di Londra. Infine, nel 2021 è il primo italiano a raggiungere la finale di Wimbledon.
La commovente lettera di Matteo Berrettini: il tennista romano ripercorre la sua carriera
Sono tanti i traguardi raggiunti da Matteo Berrettini, è stato il più giovane italiano a vincere un ATP su erba, ha trionfato in due tornei da Top 10 e la sua massima posizione nel ranking mondiale è stata il settimo posto, un piazzamento rarissimo per un tennista italiano. Una carriera costituita da record e da trionfi, ma costellata anche da molti infortuni che forse ne hanno minato il cammino.
Ora, a distanza di dieci anni dall’esordio nel mondo professionistico, Matteo Berrettini si mostra a cuore aperto, in un video pubblicato sul sito dell’ATP, l’associazione che gestisce tutto il circuito professionistico maschile. Nel video, il tennista racconta il suo legame con questa disciplina: “Cato tennis, sentivo che eri l’amore della mia vita”, esordisce con queste parole.
Nel video-racconto, Berrettini afferma che il tennis è come la vita, lo si ama, nella cattiva e nelle buona sorte. Si festeggia e a volte si piange, ma l’amore resta sempre, è uno sport difficile, crudele, ma bellissimo. Problemi e infortuni sono nella normalità, l’importante è reagire e non arrendersi mai. Nel video, Matteo guarda dritto in camera, parlando in inglese.
Le toccanti parole di Matteo Berrettini e la profonda dedica al mondo del tennis
“Caro tennis, sei così impegnativo, ma probabilmente è questo il motivo per cui mi piaci tanto”, e poi il tennista ripercorre i suoi momenti più belli, partendo dall’infanzia, il primo incontro, il ruolo della famiglia, la sana rivalità con suo fratello minore Jacopo, anche lui tennista. Tre minuti di video, costituiti da profonde parole e da forti emozioni.
“Mi hai insegnato lezioni difficili, mi hai colpito duro, ma se non fosse stato così, oggi non sarei qui. Tutto il male che mi è capitato mi ha fatto arrivare a questo punto. Ho vinto parecchio, grazie anche all’aiuto di molte persone. Il tennis ti dà occasione di incontrare persone, di avere amici, che diventano parte della famiglia”. Poi arriva un passaggio riguardante Fognini.
“Nel 2017 a Roma, nel torneo di casa, ho perso malamente contro Fognini. Mi ha massacrato, mi ha colpito duramente, ma ho provato tante emozioni che volevo rivivere. Il resto è storia”. Infine, il tennista fa il dito medio, oscurato dai media, scherzando sulle incertezze del futuro. “Ho già affrontato troppo infortuni, non devo mollare”.
La video-lettera di Berrettini insegna molto, non ricorda solo il suo profondo amore nei confronti del tennis, ma è anche un insegnamento per tanti giovani tennisti, magari scoraggiati dalle partite perse, oppure demoralizzati per via degli infortuni. Bellissime parole per questa icona dello sport.
