Perdi molti capelli e dai la colpa al “periodo delle castagne”? Il problema potrebbe invece essere molto più serio.
Spesso si tende a sottovalutare il numero di capelli che si perdono e che per esempio si trovano nella doccia dopo essersi lavati. Si incolpa il “periodo delle castagne” ovvero quel particolare momento dell’anno in cui è più facile e fisiologico che si perdano dei capelli.
Questo fenomeno però non è da sottovalutare, specie se la perdita di capelli è cospicua e dura a lungo nel tempo, oppure se ci sono altri sintomi. Potrebbe infatti trattarsi di qualcosa di più grave da non sottovalutare. A dare l’allarme sono i dermatologi che hanno aperto gli occhi sul perdere i capelli. Molte persone infatti sono del tutto ignare di avere un problema molto più serio e a cui dovrebbero prestare attenzione.
Perdere molti capelli nasconde qualcosa di grave: l’allarme dei dermatologi
La perdita di capelli non è solo imputabile al “periodo delle castagne”, anzi a volte ha a che fare con qualcosa di molto più grave come un’infezione fungina del cuoio capelluto, causata da strumenti mal igienizzati in alcuni barbieri.
Sono infatti aumentati i casi di tinea capitis, comunemente nota come tigna, segnalati nel Regno Unito. Si è riscontrato anche come questo fenomeno sia in crescita nei soggetti che richiedono tagli skin fade, in cui i lati della testa vengono rasati molto corti lasciando una maggiore lunghezza nella parte superiore.
Molti uomini si recano da barbieri economici per fare questi tagli. Spesso si tratta di soggetti privi di qualifiche adeguate, che utilizzano strumenti non adeguatamente sterilizzati e che sacrificano dunque la qualità e le regole igieniche per richiedere un prezzo minore ai clienti.
La tigna è una malattia che dà molti sintomi fastidiosi e che appunto si trasferisce proprio per via dell’uso di oggetti contaminati come pettini, spazzole e asciugamani. I sintomi più comuni includono:
- prurito al cuoio capelluto
- zone squamose e a forma di anello, spesso rosse sulla pelle chiara e grigiastre o marroni su quella scura
- protuberanze sparse e dolorose
- perdita dei capelli, causata dalla fragilità dei follicoli infetti che si spezzano facilmente.
Il trattamento per la tinea capitis richiede l’uso di farmaci orali ed è essenziale intervenire tempestivamente, altrimenti la perdita di capelli può diventare permanente. Così come è consigliato l’uso di shampoo antifungini disponibili in farmacia. Se si dovesse scoprire di avere la tigna, la prima cosa da fare è controllare se sia stata trasmessa anche ad altri membri della casa o animali.
Quindi, per prevenire il contagio, gli esperti consigliano di:
- evitare di condividere pettini, spazzole, asciugamani, cappelli e federe
- disinfettare gli strumenti per capelli dopo ogni uso
- evitare di frequentare barbieri finché l’infezione non è completamente guarita.
In casi gravi, l’infezione può evolvere in una condizione più seria chiamata kerion tinea capitis, un gonfiore doloroso che richiede interventi tempestivi per evitare cicatrici permanenti e calvizie. Quindi se si sospetta di avere la tigna, bisogna subito prendere provvedimenti.