Nel 2025 non dovrai pagare neanche un euro di canone RAI se fai parte di queste categorie: controlla subito

Chi rientra in una di queste categorie è esonerato dal pagamento del canone Rai che dal prossimo anno non sarà più “scontato”.

Nel 2025 il canone Rai tornerà al prezzo di 90 euro. Bocciato in commissione bilancio l’emendamento proposto della Lega per mantenere anche il prossimo anno lo “sconto” di 20 euro sulla tassa televisiva richiesta dallo Stato per finanziare il servizio pubblico. Si ritorna dunque all’antico.

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Nel 2025 non dovrai pagare neanche un euro di canone RAI se fai parte di queste categorie – fcpinerolo.it

L’imposta dal 2025 ritornerà dunque a 90 euro per tutti i possessori di un apparecchio televisivo, ad esclusione degli esonerati. Niente da fare per l’emendamento proposto dal Carroccio per prorogare il taglio del canone Rai: la proposta è stata respinta con 12 voti contrari contro 10 favorevoli. Decisivo il voto contrario di Forza Italia.

Gli azzurri hanno motivato il loro no al canone a 70 euro anche nel 2025 con il pessimo stato delle finanze pubbliche: approvare l’emendamento del partito di Salvini avrebbe penalizzato di 400 milioni gli introiti della tv pubblica. Solo chi farà parte di queste categorie non pagherà nulla per il canone Rai.

Canone Rai 2025, ecco chi è esonerato dal pagamento

Con la bocciatura dell’emendamento leghista dal prossimo anno il canone Rai tornerà a 90 euro. Il taglio a 70 euro è durato dunque solo lo spazio di un anno. Parliamo di una delle imposte meno amate delle italiane, tanto che per renderla più “digeribile” nel 2016 la tassa sulla tv è stata addebitata nella bolletta della luce.

Come detto il pagamento del canone non è legato all’uso ma al possesso della televisione. Si paga una sola volta all’anno per nucleo familiare, a condizione che i membri della famiglia risiedano nella stessa casa. Anche gli italiani residenti all’estero devono pagarlo se possiedono una tv in un’abitazione in Italia.

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Canone Rai 2025, ecco chi è esonerato dal pagamento (Foto Ansa) – fcpinerolo.it

L’imposta televisiva si paga in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre: 9 euro nelle bollette mensili, 18 euro in quelle bimestrali. L’addebito in bolletta della luce si basa sulla presunzione che l’utenza elettrica residenziale coincida con il possesso del televisore.

Se nessun membro della famiglia anagrafica obbligata al pagamento del canone è titolare di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale il canone va comunque versato tramite modello F24 entro il 31 gennaio di ogni anno. Alcune categorie però sono esenti dal pagamento del canone Rai, ovvero:

  • Chi non possiede una televisione in casa;
  • Over 65 con reddito annuale non superiore a 8 mila euro e senza conviventi con un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti);
  • Diplomatici, impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali, militari di cittadinanza non italiana e personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze Nato stanziate in Italia.

Per poter beneficiare dell’esonero occorre presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle entrate.

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