Nel 2025 cambierà l’importo delle pensioni minime. Potrebbe essere applicata una maggiorazione come aiuto aggiuntivo, quantifichiamo il valore totale.
I percettori di pensioni minime sopravvivono ogni mese con un’entrata insufficiente rispetto al costo della vita attuale. La speranza è che nel tempo si arrivi a mille euro ma nel 2025 tale traguardo non sarà sicuramente raggiunto.
Durante le campagne elettorali si sente sistematicamente accennare alle pensioni minime del valore di mille euro ma puntualmente la promessa non viene mantenuta. La volontà potrebbe anche esserci ma sono le risorse economiche che mancano. E sperare che possa succedere in futuro considerando l’attuale situazione generale dell’Italia – tra debito pubblico da ridurre, inverno demografico, invecchiamento della popolazione – sembra idea da pazzi.
Negli ultimi anni, però, si è riusciti a superare quota 600 euro anche per l’inflazione che è aumentata notevolmente tra il 2022 e il 2023. Ora è in calo e ciò significa che la rivalutazione dei trattamenti a gennaio 2025 sarà molto contenuta. Un incremento dell’importo della pensione minima ci sarà ma sicuramente non risolverà le difficoltà economiche di tante famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Facciamo due conti e quantifichiamo il nuovo valore stimato per l’anno nuovo.
Il nuovo importo della pensione minima nel 2025
L’aumento previsto dal Governo per le pensioni minime è del 2,2%. Tra gli emendamenti la proposta di alzare la percentuale fino al 2,27% rispetto al valore odierno. Significa che se oggi l’importo massimo raggiungibile è di 614,77 euro, nel 2025 si potrebbe arrivare a 623 euro. Tale il valore del minimo vitale garantito ai pensionati che non sono riusciti ad accumulare una pensione generosa con i contributi versati durante la carriera lavorativa.
La soglia minima viene fissata ogni anno dal legislatore e adeguata all’inflazione. Se tale limite non si raggiunge allora scatterà l’integrazione al minimo che nel 2025, come detto, dovrebbe raggiungere i 623 euro oppure i 621,92 euro in base alla percentuale che alla fine sarà applicata. Un aumento massimo di 7 euro, dunque, che non rappresenta certo un vero aiuto per i pensionati.
Saranno, però, introdotti nuovi Bonus e incentivi al fine di garantire una maggiore protezione economica alle fasce basse della popolazione. Fino a quando la Legge di Bilancio 2025 non verrà ufficialmente pubblicata si può parlare di possibilità e non di certezze. I valori che abbiamo indicato, dunque, potrebbero essere differenti o uguali, lo sapremo senza alcun dubbio solamente prima della fine di dicembre 2024. Quel che sappiamo è che la pensione minima a mille euro è ancora un obiettivo piuttosto lontano dall’essere raggiunto.