Quando ci arriva un pacco meglio non usare queste cose: ricordiamoci che vanno prima lavate a fondo per evitare problemi.
L’e-commerce ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, soprattutto in pandemia quando le numerose restrizioni introdotte per contenere il contagio ci hanno a lungo chiusi in casa. Naturalmente pensare che i pacchi che passano attraverso tante mani diverse siano igienizzati è una pura utopia.
Il pericolo è subdolo, ma ben presente: le nostre mani danno alloggio a migliaia di batteri che appartengono a oltre 150 specie diverse e comprendono clienti poco raccomandabili come streptococchi, stafilococchi e lactobacilli. Uno studio di qualche anno fa evidenziava poi che il 60% delle persone non si lava le mani nella corretta maniera. Per non parlare del 10% che proprio non vede motivo per lavarsele.
Insomma, c’è poco da stare allegri. Non c’è alcun bisogno di essere fuori casa per rischiare di prendersi qualche infezione. Oltre agli oggetti che usiamo quotidianamente nella nostra abitazione (dalle tastiere del pc agli schermi dei telefonini) da monitorare con attenzione ci sono anche i pacchi che arrivano a casa, in particolare quelli che contengono questi oggetti che sarebbe bene lavare a fondo prima di usare.
Gli oggetti da lavare assolutamente prima dell’uso
Secondo gli esperti di BestLifeonline.com ci sono sei oggetti in particolare a cui dovremmo prestare attenzione. In cima alla lista ci sono i vestiti comprati nei negozi – non solo negli store online naturalmente – inevitabilmente pieni di microrganismi lasciati da tutte le persone che li hanno maneggiati, dalla fase di produzione fino al momento della vendita/spedizione.
Stesso discorso per la biancheria da letto: mai dormire avvolti da lenzuola nuove senza prima averle lavate e asciugate a fondo (i pavimenti delle fabbriche dove vengono prodotte non sono precisamente il top quanto a igiene). E che dire delle pentole nuove? Vanno assolutamente igienizzate per rimuovere eventuali residui della fabbricazione (oli o composti lucidanti).
Pochi pensano poi di dover pulire i meloni strofinandoli accuratamente all’esterno prima di tagliarli. Il fatto che si mangi l’interno del melone non significa però che la buccia esterna non possa essere a rischio di contaminazione (di listeria o salmonella, nello specifico). Attenzione anche a lavare prima dell’uso stracci e panni in microfibra (separatamente dagli altri tessuti).
Infine la sesta tipologia di prodotti da lavare prima di servirsene sono lattine, bottiglie e barattoli. Prima di bere vanno sempre lavate. Anche prima di versarne il contenuto in un bicchiere: teniamo presente che le lattine sono state dappertutto e sicuramente la sporcizia non fa loro difetto.