Innovazione, sostenibilità ed una velata provocazione: a Torino è possibile acquistare il Panettone realizzato con farina di grillo.
La crisi climatica ed ovviamente ambientale stimolano l’innovazione, investendo su tecniche e abitudini che possono potenzialmente salvare il nostro Pianeta. In questo, la farina di grillo è divenuta protagonista di un acceso dibattito. Alcuni riescono a percepirne l’utilità, altri invece non possono che palesare il loro disgusto. Un pasticciere torinese ha quindi colto l’occasione delle feste natalizie per concedersi una sfida con sé stesso e con i palati dei suoi clienti.
Effettivamente, la farina di grillo risulta altamente proteica, sicura dal punto di vista sanitario, il cui unico difetto potrebbe risiedere nella presenza della chitina: proteina che potrebbe causare, in caso di allergia, uno sfogo cutaneo e, nei casi peggiori, shock anafilattico. Esiste poi una lotta contro la percezione dell’ingrediente stesso. La difficoltà risiede nel dimenticarsi della sua provenienza e chiudere un occhio. Eppure, in occasione del Natale 2024, la farina di grillo diviene ingrediente base per il Panettone.
Pancricri, la variante del Panettone su iniziativa del pasticciere Davide Muro
Si chiama Pancricri, il panettone realizzato dal pasticciere Davide Muro, utilizzando appunto la farina di grillo. Un messaggio volto a sensibilizzare i commensali sul tema della salute, della sostenibilità e dell’innovazione. Si tratta sicuramente di un esperimento, che tuttavia ha incuriosito moltissimi dei clienti dell’Antica Pasticceria Castino, di cui Muro è Pastry Chef. La ricetta contempla l’utilizzo delle uova, del burro e dello zucchero, unendo poi i due ingredienti tanto discussi (oltre alla farina, anche i grilli caramellati).
È altamente digeribile, meno pesante rispetto alla ricetta tradizionale, ma anche velatamente provocatorio. “Abbiamo voluto spingere ulteriormente i nostri sforzi e le nostre ricerche nella direzione che ormai mi è cara” – sono state le parole di Muro – “Ho voluto proporre una nuova esperienza di gusto che unisce piacere e salute”. L’obiettivo è quello di far incontrare le ghiottonerie natalizie e lo stile di vita improntato sul benessere, un tema che ha ottenuto risalto negli ultimi anni.
Il Pancricri dal peso di 200g costa 11 euro, mentre quello più grande, da 450g, viene 25 euro. Considerando l’utilizzo della farina di grillo, tale ricetta si arricchisce di amminoacidi e vitamine, oltre ad essere senza lattosio. La reazione della web community ha presentato pareri contrastanti. Un utente in particolare ha risposto drasticamente: “Non chiamatelo Panettone”. Ciò nonostante, in occasione dell’International Federation Pastry, Pancricri ha raggiunto la finale del campionato, per il titolo di “Miglior Panettone del Mondo 2024”.