Quando in casa abbiamo problemi di muffa potrebbe essere a rischio anche la salute del nostro cane? Quello che c’è da sapere.
La muffa è un pericolo per gli esseri umani. Le muffe sono degli allergeni: sostanze cioè che una volta entrate in contatto con l’organismo dei soggetti predisposti possono avviare reazioni allergiche nocive per il sistema respiratorio. Parliamo di raffreddori, riniti, forti attacchi d’asma, specialmente nei più piccoli.
Cucina e bagno, i luoghi più umidi della casa, sono anche quelli dove è maggiore il rischio di formazione della muffa. In genere le muffe più diffuse negli ambienti domestici e presenti tutto l’anno sono l’Aspergillus e il Pennicillum. Soprattutto per gli asmatici o per chi ha un sistema immunitario compromesso può essere pericoloso inalare spore dell’Aspergillus.
L’inalazione di queste spore potrebbe infatti portare allo sviluppo di una malattia molto pericolosa per l’apparato respiratorio come l’aspergillosi polmonare. Assodato che la muffa è un pericolo per gli esseri umani, la stessa cosa vale anche per i cani? La muffa in casa è pericolosa per i nostri amici a quattro zampe?
Muffa in casa: è un pericolo anche per il cane?
Come è facile immaginare, la risposta è sì: anche per il cane la muffa in casa può essere dannosa. Anche i nostri animali domestici possono presentare sintomi simili ai nostri o anche più gravi vista la loro taglia (più ridotta della nostra) e la ravvicinata esposizione, visto che si muovono e annusano vicino al pavimento.
Se inalate, le spore della muffa possono portare il nostro cane ad avere problemi respiratori. La muffa nei cani può causare tosse, starnuti, difficoltà respiratorie e respiro sibilante. Nei casi più gravi può scatenare infezioni polmonari o bronchiti. Anche i nostri animali da compagnia come noi possono sviluppare allergie a causa della muffa,
In genere l’allergia nel cane si manifesta sotto forma di prurito, di pelle arrossata, perdita di pelo o lacrimazione eccessiva. In particolare la muffa Aspergillus produce poi micotossine potenzialmente tossiche per il cane se vengono ingerite (magari quando annusa o lecca superfici contaminate dalla muffa).
L’avvelenamento da micotossine ha sintomi come vomito, diarrea, perdita di appetito, tremori o convulsioni. Infine una lunga esposizione del cane alla muffa può comprometterne il sistema immunitario, rendendolo così più vulnerabile a malattie e infezioni. Attenzione dunque a sintomi come una tosse ostinata o a difficoltà respiratorie.
Devono farci sospettare anche le irritazioni cutanee apparentemente inspiegabili o altri sintomi come una insolita stanchezza, una letargia eccessiva. Stesso discorsi per sintomi gastrointestinali come vomito o diarrea.
