Koopmeiners giura amore eterno alla Juventus: “Sono tifoso fin da bambino”

Le parole di Teun Koopmeiners non possono che far piacere ai tifosi della Juventus, consapevoli di avere in casa non solo un ottimo giocatore ma uno che vuole diventare bandiera in futuro.

Il centrocampista olandese è partito col freno a mano tirato e ha dovuto anche affrontare un infortunio doloroso al costato. Ora sogna di prendersi in mano i bianconeri.

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Koopmeiners ama la Juventus (ANSA) FcPinerolo.it

A Tuttosport ha sottolineato: “Mi piace molto questo club sin da quando sono arrivato. È la squadra più importante in Italia e nel mondo, ma non solo la tifo fin da quando ero bambino visto che adoravo Zidane. Essere qui è un sogno, quello che ho sempre inseguito”.

Poi aggiunge: “Tante volte in passato avevo detto alla mia fidanzata che il mio obiettivo era di giocare qui e ce l’ho fatta, poi da quando ho iniziato a vivere in Italia l’ammirazione per i bianconeri è anche cresciuta”. Centrocampista duttile e dotato di buon senso del gol, l’anno scorso ha trascinato l’Atalanta alla vittoria dell’Europa League e per questo i bianconeri sono stati costretti a sborsare una cifra importante per portarlo a Torino.

Koopmeiners e il suo futuro bianconero

Teun Koopmeiners ha voluto ripercorrere le tappe che l’hanno portato a vestire la maglia della Juventus: “Quando presi il taxi per andare da Bergamo a Torino mi sono girato verso la mia fidanzata e le ho detto: finalmente! Ero come sollevato, la sera prima quando avevo saputo che era tutto risolto non ero nemmeno riuscito a dormire perché non ero riuscito a metabolizzare il tutto”.

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Koopmeiners e il futuro in bianconero (ANSA) FcPinerolo.it

Da Gian Piero Gasperini a Thiago Motta il calciatore ha vissuto anche un cambiamento nel modo di giocare: “Gasp punta molto sull’intensità e sull’uno contro uno, era più un ‘voglio che facciate così’ e noi dovevamo cercare di farlo. Ora invece l’allenatore è molto interessato a capire il nostro feeling, abbiamo sì intensità ma con la squadra compatta che si oppone in maniera più collettiva. Mi ricorda il modo di pensare calcio come si fa in Olanda, sia nell’attaccare che nel difendere“.

Sugli obiettivi di questa prima stagione bianconera è chiaro senza giri di parole: “La storia della Juventus diceva che si prova sempre a vincere, vediamo. Siamo una squadra molto giovane e dobbiamo pensare partita dopo partita. Lui sicuramente avrà voglia e possibilità di diventare uno dei leader di questa squadra sia con le prestazioni che con il suo carisma all’interno dello spogliatoio.

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