Volevo lavare il mio cappotto di lana ma non volevo rovinarlo: un’amica mi ha detto come fare ed è stata la svolta

In inverno non c’è niente di meglio che uscire con un caldo cappotto di lana. Ma quando è il momento di lavarlo, ecco come fare per non rovinarlo.

Il cappotto di lana è uno dei capi da avere in inverno. Caldo e avvolgente, è versatile sia con look eleganti che con quelli più casual. In commercio ce ne sono di tutti i colori, più lunghi o più corti, ma in ogni caso di impatto e comodi da indossare.

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Volevo lavare il mio cappotto di lana ma non volevo rovinarlo: un’amica mi ha detto come fare ed è stata la svolta – fcpinerolo.it

Quando però sono da lavare, bisogna fare attenzione a ciò che si fa perché la lana è un tessuto delicato. Ecco tutte le dritte per lavare un cappotto di lana in casa, facilmente e senza rovinarlo.

I trucchi per lavare un cappotto di lana a casa

Quando ci si ritrova con un cappotto di lana da lavare, quasi sempre si decide di portarla in lavanderia perché si ha paura di rovinarlo lavandolo a casa. In realtà, anche un capo del genere, seppur delicato, si può lavare a casa, a mano o in lavatrice a seconda dei casi.

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I trucchi per lavare un cappotto di lana a casa – fcpinerolo.it

Sarà sufficiente solo seguire dei consigli molto utili per evitare errori:

  • Lavare il cappotto di lana a fine stagione, così da rimuovere lo sporco e la puzza di sudore
  • Evitare di usare spray antimacchia per rimuovere eventuali macchie; in alternativa si può creare una miscela fatta con un cucchiaino di detersivo per capi di lana sciolto in un bicchiere d’acqua, da massaggiare sulla macchia e far agire per 10 minuti prima di procedere con il lavaggio a mano
  • Igienizzare regolarmente il capo usando l’aspirapolvere con la boccuccia da tappezzeria oppure una vaporetta
  • Togliere gli eventuali pelucchi di lana con una spazzola per indumenti o un rullo anti-pelucchi

Queste sono regole generali ma per capire se il cappotto di lana si può lavare a mano o a secco, bisogna leggere l’etichetta: se dice “solo lavaggio a secco”, meglio portarlo in lavanderia; se invece c’è scritto: “lavaggio a secco consigliato” o solo “lavaggio a secco”, allora si può lavare a mano. Nel caso si possa lavare a mano, bisognerà avere a disposizione la vasca da bagno o una grande tinozza da riempire con acqua fredda o tiepida. Quindi riempirla con 1/4 del flacone di un detersivo specifico per la lana.

A questo punto immergere il cappotto nell’acqua, muovendolo in modo che si bagni tutto. Far agire per 30 minuti (e non più di un’ora per non farlo rovinare), quindi risciacquare riempiendo la vasca con dell’acqua pulita, ripetendo l’operazione fino a togliere tutta la schiuma. Poi, strizzare il cappotto di lana dalla parte superiore, stringendo e premendo, senza torcere il tessuto e, man mano, scendere verso il basso.

Far asciugare il capo stendendolo su una superficie orizzontale ricoperta di asciugamani (da cambiare non appena si inzuppano). Se dopo il lavaggio si sono formati dei pelucchi, rimuoverli con una spazzola o rullo. Eventualmente il cappotto si può stirare con un ferro da stiro a vapore o una stiratrice a vapore verticale (leggendo bene l’etichetta anche in questo caso).

Infine, se il cappotto di lana si può lavare in lavatrice, è bene inserirlo prima in un sacchetto a rete o in una federa di cuscino che si può chiudere. Impostare il programma di lavaggio della lana, a massimo 30°C e con una centrifuga bassa. Asciugare e stirare il cappotto come se si fosse lavato a mano. Seguendo questi consigli si risparmieranno soldi e si otterrà un cappotto di lana profumato e pulito senza fatica.

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