È stata battezzata Grotta della Morte per via della sua pericolosità, chi vi entra resta ucciso nel giro di pochi minuti: si trova in Costa Rica.
Si trova in Costa Rica, la Grotta della Morte, battezzata così per via della sua triste fama. Nel corso degli anni, infatti, questa caverna, situata all’interno del vulcano attivo Poas, ha causato diverse morti sospette, di uomini e di animali. Al suo interno l’aria è irrespirabile e uccide nel giro di pochi secondi. Le vittime neanche si rendono conto di perdere lentamente la vita.
Nella parte centrale del complesso turistico Recreo Verde, nel Comune di Venecia de San Carlos, in Costa Rica, esiste una grotta inquietante, talmente pericolosa da essere stata battezzata con un nome esplicito: Grotta della Morte. Le dimensioni della caverna sono piccolissime, appena tre metri di lunghezza per due metri di profondità.
Da qualche tempo, la Grotta della Morte ha attirato l’attenzione della comunità scientifica per via delle sue incredibili caratteristiche, uniche al mondo, e anche per via della sua macabra nomea. Visitata ogni anno da migliaia di turisti, la caverna può uccidere in pochi secondi per via della sua elevatissima concentrazione di anidride carbonica.
Si tratta di un gas invisibile che uccide in maniera subdola e indolore, togliendo ossigeno. La concentrazione di anidride carbonica nella cava è il risultato di molteplici processi geotermici. Tra l’altro, la grotta è soggetta e continue trasformazioni, vista l’incessante attività vulcanica del vulcano Poas. Il gas viene rilasciato da depositi minerali sottoposti a pressioni e temperature incandescenti.
La posizione della grotta, alle pendici del vulcano, è molto particolare, visto che il magma terrestre contribuisce a innescare questo fenomeno letale, producendo un eccesso di anidride carbonica, pari a 30 kg all’ora, una quantità enorme poiché annulla l’ossigeno al suo interno, uccidendo in pochi secondi chiunque vi entri.
In quantità normali, l’anidride carbonica è innocua per gli esseri viventi, ma in concentrazioni così elevate uccide quasi all’istante, sottraendo ossigeno. La scoperta è stata effettuata durante i lavori per la costruzione del complesso turistico Recreo Verde, quando un operaio, avvicinatosi alla zona, si è sentito male, destando sospetti.
Oggi, la Grotta della Morte è ovviamente segnalata da numerosi cartelli che avvertono tutti i turisti di non avvicinarsi, ma nel corso del tempo sono diverse le vittime che ha causato, sopratutto animali di piccole dimensioni, intrufolatisi lì dentro in cerca di cibo o di rifugio.
Per testimoniare la pericolosità della grotta, basta piazzare una torcia al suo interno. Questa si spegne in pochi secondi, e non ricevendo più ossigeno la fiamma si smorza subito. Nonostante tutto, questa caverna continua a essere un’attrazione turistica, da osservare però da lontano e accompagnati da una guida esperta.
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