Incredibile come un piccolo gesto può farti risparmiare moltissimo sulla bolletta: usare lo scaldabagno ti costerà molto meno.
Lo scaldabagno elettrico è un alleato indispensabile per chi desidera godersi una doccia calda, ma può trasformarsi in una delle principali cause di bollette elevate.
Per fortuna, con piccoli accorgimenti, è possibile ridurre i costi energetici e ottimizzarne l’utilizzo. Scopriamo subito come fare, è semplicissimo.
Basta poco per risparmiare sui consumi dello scaldabagno
Per risparmiare sui consumi, basta davvero poco. Molti contratti energetici prevedono tariffe differenziate in base alle fasce orarie. Le ore diurne dei giorni lavorativi, identificate come fascia F1 (dalle 8:00 alle 19:00), sono quelle in cui l’energia ha un costo più elevato.
Di contro, le fasce F2 e F3 (dalle 19:00 alle 8:00 e durante i weekend) offrono prezzi più bassi. Se, ad esempio, una famiglia di quattro persone utilizza lo scaldabagno principalmente durante la fascia F1, può arrivare a spendere oltre 700 euro all’anno solo per l’acqua calda.
Spostando l’utilizzo alle fasce F2 e F3, il risparmio può superare i 70 euro all’anno. Questo metodo si può quindi applicare per contratti a fascia oraria differenziata, non si può applicare per chi ha contratti con tariffa monoraria.
Il timer elettrico: un piccolo investimento per grandi risparmi
Oltre ad usare lo scaldabagno nelle fasce orarie più convenienti, è utilissimo anche installare un semplice timer elettrico. Questo dispositivo permette di programmare l’accensione dello scaldabagno solo durante le ore più economiche. Il timer è facile da usare, con tre semplici impostazioni: acceso, automatico e spento.
Nella modalità automatica, lo scaldabagno funziona solo nelle fasce orarie desiderate, garantendo un grandissimo risparmio.
L’installazione del timer non richiede particolari competenze: può essere fatta autonomamente o con l’aiuto di un tecnico. Il costo del dispositivo varia tra i 20 e i 50 euro ed è facilmente reperibile nei negozi di fai-da-te. Una volta installato, il timer diventa un prezioso alleato per ottimizzare il consumo energetico.
Consigli pratici per ridurre ulteriormente i consumi dello scaldabagno
Oltre all’uso del timer, esistono altri accorgimenti utili per abbattere i costi dello scaldabagno.
- Regolare la temperatura: impostare l’acqua a 40°C in estate e a 60°C in inverno riduce il consumo energetico senza compromettere il comfort.
- Manutenzione regolare: pulire le resistenze e rimuovere il calcare migliora l’efficienza del dispositivo, prolungandone la durata e riducendo i consumi.
- Posizionamento dello scaldabagno: installare lo scaldabagno vicino agli impianti da servire (docce o lavelli) minimizza la dispersione di calore nelle tubature.
Basta pochissimo per ridurre i consumi, aiutare l’ambiente e risparmiare un sacco di soldi ogni mese. Ci sono moltissimi modi geniali per risparmiare, ti lascio qui un trucco per risparmiare 100 euro all’anno.