Giardino, controlla bene: se trovi queste piante farai meglio a correre ai ripari

In giardino possono crescere delle piante davvero difficili da gestire, capaci di infestare l’ambiente circostante: occhio a queste specie.

Mantenere il proprio giardino in ordine e in equilibrio, anche dal punto di vista della flora, è essenziale per vivere in un ambiente sano, in grado di trasmettere benessere, di essere accogliente, bello da vivere, e anche ospitale nei confronti di tanti importanti animali, utili per il ciclo della vita, come ad esempio gli insetti impollinatori. Se ci sono impollinatori, significa che l’ambiente è sano.

Saper gestire il proprio spazio verde e coltivare in modo corretto le specie vegetali presenti è essenziale, ma non tutti sanno che esistono delle specie di piante infestanti, che magari crescono spontaneamente, senza che ce ne rendiamo conto, oppure ce ne sono altre che noi stessi abbiamo piantato per coltivarle, e poi la situazione ci è sfuggita di mano. Scopriamo alcune delle piante più infestanti per i giardini.

Le piante maggiormente infestanti e aggressive per il nostro giardino: come comportarsi

Le piante invasive possono compromettere la salute del nostro ambiente, andando non solo a invadere tutti gli spazi consentiti, ma sottraendo energie e nutrimento alle altre piante coltivate correttamente. Queste rappresentano molto spesso un pericolo, perciò occorre saperle gestire, ma soprattutto, occorre conoscere cosa si coltiva in casa. In generale, le piante invasive crescono spontaneamente, perciò bisogna intervenire per estirparle non appena spuntano.

In certi casi, come accennato, sono coltivate in modo volontario. Queste rappresentano diversi rischi, perché possono annientare le piante autoctone e modificare l’habitat naturale di un luogo. Una pianta bella ma molto infestante è il caprifoglio di Bush, un arbusto eretto che raggiunge un’altezza di quattro metri, utilizzata soprattutto come siepe e come pianta da confine, grazie ai sui bellissimi fiorellini bianchi e rosa che diffondono un ottimo profumo.

In estate fiorisce e diffonde il suo profumo. Occorre fare attenzione a questo arbusto, perché cresce velocemente, drena l’umidità del suolo e sottrae sostanze nutritive, rilasciando anche sostanze chimiche tossiche per le altre specie vegetali. Il Creeping Jenny è un’altra pianta sfruttata come siepe, è una specie perenne e resistente ad ogni clima. Le foglie sono verdi e gialle, molto compatte.

Occhio alle piante che si coltivano in giardino, queste sono potenzialmente rischiose e invasive

Il giacinto d’acqua è una pianta bellissima, tra le piante acquatiche più appariscenti e più coltivate, specie se in giardino si hanno stagni e laghetti. Fiorisce in primavera, producendo fiori colorati, blu e viola. Ogni pianta produce una ventina di fiori che durano fino all’autunno. Se crescono in eccesso, questi fiori sottraggono ossigeno agli organismi viventi, perciò sono una minaccia per la vegetazione e attirano le zanzare.

La senape all’aglio produce fiori bianchi bellissimi, ma cresce a dismisura e in maniera irregolare, visto che, con il vento, i fiori e i semini vengono sospinti ovunque, e per questo motivo si può riprodurre in ogni angolo del giardino, diventano invadente. L’erba miglio, conosciuta anche con il nome di lacrima di coda del diavolo, uccide tutta la vegetazione circostante. Cresce velocemente, producendo fiorellini rosa e viola molto carini.

Il senecio angulatus è un rampicante perenne originario del Sudafrica, ampiamente sfruttato come siepe per rivestire muri o per creare confini. Una pianta forte ma che compromette la biodiversità locale. Produce fiorellini gialli. E poi troviamo l’erba della Pampa, ossia la Cortaderia selloana, dai pennacchi argentati, è una pianta molto affascinante ma che si diffonde a una rapidità incredibile.

Infine, l’Alianto, originario della Cina, è invasivo e rappresenta un serio problema per gli ecosistemi. Si espande con facilità, visto che produce tantissimi semi, e cresce di diversi metri in altezza. Insomma, se si hanno in giardino queste piante, bisogna monitorare la loro crescita e intervenire spesso con potature e con azioni mirate.