Previsti aumenti sui costi delle bollette, con l’anno nuovo arriva il brutto colpo per tutti i contribuenti: scopriamo gli incrementi.
Anno nuovo, nuove tariffe. Tra pochi giorni entreremo nel 2025 e troveremo una brutta sorpresa sul costo delle bollette dell’energia: luce e gas in aumento. I rincari arrivano nel pieno dell’inverno, non si raggiungeranno i picchi di due anni fa o dello scorso anno, per fortuna, ma l’incremento peserà sulle spalle degli italiani, in particolare quello relativo al gas.
Gas in aumento con l’arrivo del nuovo anno. Queste sono le stime di Assium, l’Associazione che si occupa di utility manager, dopo un attento monitoraggio. L’Associazione in questi giorni ha svolto una proiezione degli incrementi che ci ritroveremo in bolletta, con tariffe maggiorate applicate ai consumatori. Non ci troviamo, comunque, in una situazione di emergenza come nel 2022.
Previsto incremento sui costi delle bollette del gas, arriva la batosta di inizio anno
Il quadro generale non è critico come quello osservato qualche tempo fa, dove si era raggiunto il picco record sui prezzi del gas, scatenato dalla guerra in Ucraina e dai disaccordi politici con la Russia, principale fornitrice di gas in Europa. Questa volta, la situazione è maggiormente sotto controllo, la crisi energetica è scongiurata, ma occorrerà prestare attenzione.
Secondo le stime pubblicate da Arera, le bollette del gas subiranno un incremento di 2,5% con l’inizio del 2025. In particolare, a incrementare saranno le bollette del gas per le famiglie che hanno aderito alle offerte a tariffa fissa, con un costo medio di 1.737 euro l’anno, su un consumo di 1.400 metri cubi. I livelli più elevati si registrano nei grandi centri urbani, con Roma in vetta, dove l’incremento si avvertirà maggiormente.
Roma, ma anche per Palermo, Napoli, Catanzaro e altre città, la spesa annua supererà i 1.800 euro, fino a raggiungere un picco di 1.866 euro l’anno, come conferma Assium. Al momento, i contratti a tariffa variabile sembrerebbero più convenienti rispetto a quelli a tasso fisso. Per le tariffe variabili, l’incremento sarà dello 0,55%, con un costo medio annuo di 1.700 euro.
Aumento del costo dell’energia in casa: famiglia italiane ancora una volta vessate
Secondo i primi calcoli, le tariffe a tasso variabile sono più convenienti, e le famiglie potranno risparmiare circa 35 euro rispetto alle tariffe fisse. Tuttavia, ammette Assium, il risparmio potrà assottigliarsi nel corso dell’anno, in vista dell’inflazione e dei futuri rialzi delle quotazioni internazionali dell’energia. Insomma, per il 2025 previsti leggeri aumenti sulle bollette. Risparmio extra sulle bollette: il bonus da richiedere.
Non si tratta di una batosta troppo gravosa sulle spalle degli italiani, ma di certo non fa piacere, visto che già le tasse in Italia sono tra le più elevate in Europa. Il prezzo del gas è passato da circa 150 euro al metro cubo, nel dicembre 2022, a 122 euro di questo mese, subendo un calo del 19%. Nonostante l’instabilità scatenata dai conflitti geopolitici, sia in Ucraina che in Medio Oriente, gli aumenti sono sotto controllo. Insomma, all’orizzonte, per fortuna, non si intravede una nuova crisi energetica.