Anche a Natale esistono diversi riti scaramantici per attirare fortuna e serenità e per sperare in un anno nuovo pieno di soddisfazioni.
Il Natale è la festa per eccellenza, la più sentita, quella più affascinante. La preparazione del Natale richiede grande impegno, tra regali da acquistare, cene e pranzi da preparare per tutta la famiglia, messaggi di auguri, decorazioni di casa e ovviamente riti e superstizioni. La festa più attesa dell’anno, unisce tradizioni pagane a tradizioni religiose, passando per il folklore dei popoli e dei paesi. Tutto ciò si fonde alle superstizioni di Natale, per attirare fortuna e serenità.
Non parliamo di tradizioni, nel senso stretto del termine, più che altro di gesti propiziatori, di buon auspicio, per trascorrere le festività natalizie in armonia e per iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi. E allora, è curioso conoscere alcuni riti scaramantici che accompagnano da sempre il Natale, e che è divertente, per chi ci crede, metterli in pratica in questi giorni.
Tra tradizioni e superstizioni: i riti scaramantici da rispettare a Natale e per avere un buon anno nuovo
Certe superstizioni hanno iniziato a prendere forma con l’avvento del Cristianesimo, ma anche durante l’era pagana, nello stesso periodo e per altre motivazioni, esistevano dei riti speciali per attirare le energie positive. Naturalmente, la religione ha amplificato il significato di certi riti, associandoli all’influsso divino, in lotta contro il demonio, le streghe e tutte le creature malvagie.
In Austria, ad esempio, paese che vanta una lunghissima tradizione contadina, si dice che, la notte di Natale, all’1:00 del mattino, bisogna stare in silenzio per qualche minuto, per ascoltare i versi degli animali nelle stalle. Gli animali diventano irrequieti e si agitano in attesa della nascita del Redentore. Oppure, se il contadino poggia l’orecchio alla botte del mosto e lo sente fischiare, significa che otterrà una buona annata per la frutta.
E ancora, un’altro rituale prevede di lasciare, qualche giorno prima di Natale, dodici mucchietti di sale, rappresentanti i dodici mesi del nuovo anno. I mucchietti che nella notte di Natale diventano umidi, saranno i mesi interessati da maltempo. Oppure, altro rito è quello del taglio della mela di spalle. Si prende una mela e la si taglia a metà, con le braccia dietro la schiena, senza vedere. Se il coltello colpisce uno dei semi, allora è brutto segno e durante l’anno nuovo accadrà un incidente sul lavoro.
Riturali scaramantici nella notte di Natale: che cosa fare per attirare fortuna e serenità
Superstizioni della Vigilia di Natale, prevedono di scuotere la tovaglia accanto agli alberi da frutto, in modo tale che le briciole di pane forniscano nutrimento, sperando nella crescita abbondante di frutta con l’anno nuovo. E ancora, i mozziconi delle candele usate durante il cenone devono essere conservati a protezione dai fulmini. Oppure tenere un ceppo di legno bruciato sulla soglia di casa proteggerebbe l’abitazione da incendi.
Il ceppo natalizio attira anche fortuna, protegge gli animali domestici e rende fecondi gli uomini. Per coloro che credono e praticano rituali contro il malocchio, la notte di Natale è il momento giusto per insegnare ai familiari i segreti di guarigione contro il malocchio e la sfortuna. Inoltre, durante il cenone, è bene tenere un piatto a tavola, contenente cibo, per i cari che non ci sono più, perché fino all’Epifania i defunti vengono a farci visita e ad aiutarci.
Chi è in cerca dell’amore, la notte di Natale, per coricarsi, deve camminare all’indietro, dalla porta della camera fino al letto. Per attirare pace e armonia, si deve conservare un’arancia decorata con chiodi di garofano per tutte le feste, per poi bruciarla il giorno dell’Epifania. Il suo profumo infonderà pace interiore. In Provenza, invece, il 4 dicembre si seminano chicchi di grano e lenticchie, in un piatto di muschio.
Si annaffia fino a Natale per avere un buon raccolto nell’anno nuovo, mentre in Catalogna si brucia il tronchetto di legno (chiamato Caga Tio) decorato e conservato fino a Natale. Infine, in Ucraina, si è soliti mettere un finto ragno o una finta ragnatela tra le decorazioni dell’albero di Natale. Il primo che lo trova avrà grande fortuna. Agrifoglio, lo vediamo ovunque a Natale: il suo vero significato.