Per risparmiare davvero, parti da qui: ti sveliamo come usare al meglio uno degli impianti più importanti della tua casa
Costo della vita che aumenta inesorabilmente e stipendi che, all’opposto, si mantengono stabili. Un’equazione che, oramai, sentiamo ripetere da mesi, per non dire anni, all’interno di tutti i telegiornali, nonché negli ambienti che siamo soliti frequentare ogni giorno.
Proprio per la difficoltà che la stragrande maggioranza delle famiglie sperimenta, si è sempre a caccia di sussidi o bonus che possano garantirci qualche risparmio extra sulle bollette.
Spesso, ciò nonostante, mettere da parte soldi preziosi è anche questione di come adoperiamo gli elettrodomestici e gli impianti di casa nostra. Quelli, per intenderci, che consumano parecchia energia, ma che potrebbero essere impiegati in modo più intelligente, così da farci ottenere qualche beneficio in bolletta.
Senza la caldaia, il comfort domestico di cui beneficiamo ogni giorno, specie d’inverno, verrebbe meno. Ciò nonostante, imparare a utilizzarla nella maniera più adeguata, evitando sprechi inutili, è altresì un imperativo categorico che ciascuno di noi dovrebbe imporsi.
Come gestire la caldaia in modo corretto? Innanzitutto, partendo da una corretta impostazione della temperatura. Se parliamo di acqua sanitaria, l’ideale è di mantenere la temperatura in un range che va dai 45° fino ai 55°. Così facendo, ti eviterai non solo gli sprechi, ma anche la formazione di calcare.
Per quanto concerne il riscaldamento degli ambienti domestici, invece, la temperatura ideale che dovresti mantenere va dai 18° ai 20°. Con questo range, oltre ad assicurarti il comfort di cui necessiti, ti garantisci anche il massimo del risparmio.
Un impianto che funzioni alla perfezione è, inevitabilmente, un impianto che subisce periodicamente controlli e valutazioni da parte di esperti. Per quanto concerne la caldaia, l’ideale sarebbe richiedere la supervisione di un tecnico almeno una volta l’anno.
Così facendo ci si assicura non soltanto un check completo dell’impianto, ma anche la pulizia e il controllo approfondito dei suoi componenti fondamentali: bruciatore, scambiatore di calore e scarico dei fumi.
Non trascurare, inoltre, di far controllare la pressione ideale della caldaia, che per funzionare correttamente dovrebbe aggirarsi tra 1 e 1,5 bar. Una pressione troppo bassa, nella fattispecie, impedirebbe il corretto funzionamento dell’impianto, mentre una pressione troppo alta potrebbe arrivare a danneggiarne i componenti interni.
Come ultimo passaggio per assicurarti un risparmio in bolletta, tieni d’occhio i tuoi termosifoni. Prima di metterli in funzione, ricordati sempre di spurgarli e di far fuoriuscire eventuali bolle d’aria, che non fanno altro che ostacolare la circolazione dell’acqua calda. Come riuscirci? Basterà girare la manopola posta sulla sinistra del termosifone.
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