Nuovo codice della strada, ma hai capito che per le telefonate non puoi più fare neanche questo?

Le regole del nuovo Codice della Strada si fanno più stringenti: l’utilizzo del telefonino è punito severamente. Cosa si può fare?

Come sappiamo, dallo scorso venerdì è entrato in scena il nuovo regolamento del Codice della Strada, con regole più stringenti rispetto al passato e sanzioni molto più severe. Il tutto, pur di tutelare gli automobilisti, evitando molti rischi e gli incidenti stradali. Lotta contro la guida distratta, la maggior parte delle volte determinata proprio dall’utilizzo del cellulare quando si è al volante.

L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada ha messo in crisi tanti cittadini, sia per quanto riguarda il consumo di alcolici, e persino l’assunzione dei farmaci, che con i nuovi dispositivi antidroga potrebbe interferire, dando risultato positivo, sia per quanto riguarda l’uso del telefonino in auto. La nuova riforma ha dedicato molto attenzione proprio sull’utilizzo dello smartphone, causa principale degli incidenti.

Lotta all’utilizzo dello smartphone alla guida: che cosa è possibile fare e quando si corre il rischio di una multa

Ancora ci sono molte incertezze, riguardo all’utilizzo del telefonino in auto. Il nuovo regolamento, infatti, è molto astringente, e non permette grandi azioni. Secondo la nuova legge, quando si guida non si devono mai mettere le mani sul telefonino. Significa che questo non può essere appoggiato nemmeno sulle gambe, perché questo gesto comporta una multa.

Inoltre, sono pochissime le applicazioni consentite. Una è quella relativa al collegamento Bluetooth con l’autoradio, per poter telefonare con il viva voce. Sempre per quanto riguarda le telefonate, si possono indossare gli auricolari per poter effettuare o ricevere chiamate. Ma c’è un’altra applicazione che è possibile sfruttare, si tratta del navigatore. Google Maps, oppure Waze, sono permessi, ma a una condizione.

Il regolamento parla chiaro: l’allontanamento delle mani dal volante, anche temporaneo, comporta una sanzione, perché riduce le capacità visive. Che cosa significa? Che non si possono staccare le mani dal volante, né per indossare le cuffie, né per modificare il percorso sul navigatore. Occorre organizzarsi prima di mettersi in marcia.

Le incertezze sul nuovo regolamento del Codice della Strada: l’utilizzo del navigatore

Dunque, il consiglio è quello di impostare il tragitto prima di muoversi, e se si intende effettuare telefonate, meglio anche collegare gli auricolari oppure connettere il telefono tramite Bluetooth, in modo tale da non staccare mai le mani sul volante, durante la guida. Occorre essere attenti a tutte le fasi che precedono e che seguono il controllo del navigatore o delle chiamate.

Tutto ciò potrebbe sembrare un’esagerazione, eppure, una piccola distrazione, anche solo di un secondo, può costare caro. Un modo per evitare di impostare preventivamente il navigatore, ad esempio, è quello di sfruttare i comandi vocali. In questo modo, non si utilizzano le mani e non ci si distrae, pronunciando le indicazioni a voce. Inoltre, se il navigatore è sul telefonino, questo deve essere posizionato sul cruscotto.

Anche il tocco breve del display potrebbe essere soggetto a sanzione, salvo il contatto fugace ad esempio per ingrandire o rimpiccolire la mappa, oppure per segnalare incidenti e rallentamenti tramite il tap sulla rispettiva icona. Questi gesti sono paragonali a quelli leciti, come premere il pulsante dei finestrini o quelli della radio.

Che cosa comporta l’uso dello smartphone alla guida? Le sanzioni vanno da 250 a 1.000 euro, la decurtazione di 5 punti sulla patente, e la sospensione della stessa da 15 giorni fino a 2 mesi. Per i recidivi, ritiro immediato della patente da 1 a 3 mesi e multa da 350 fino a 1.400 euro.