Approvata la nuova Manovra, confermati molti bonus, seppur con alcune modifiche: quali sono i bonus da richiedere nel 2025?
È stata da poco confermata la nuova Manovra 2025 e approvata dal Consiglio dei Ministri, ed entro il 31 dicembre sarà disposta l’ufficialità. Tra le misure, sono stati confermati molti bonus che già conosciamo, seppur sottoposti a modifiche, e riguardanti lavoratori dipendenti e sostegni alle famiglie. Non mancano gli aiuti dedicati al mondo del lavoro.
I temi principali della Manovra 2025 riguardano soprattutto la natalità, per combattere il cosiddetto “inverno demografico”, quindi le poche nascite sul nostro territorio, il mondo del lavoro, in particolare per i lavoratori dipendenti, l’economia delle famiglie, depotenziata da troppi anni e schiacciata dall’inflazione, e le agevolazioni fiscali nel campo edilizio. Entro la fine del mese, la Manovra dovrà essere definitiva.
Manovra 2025: tutti i bonus confermati per il prossimo anno e i sostegni ai lavoratori e alle famiglie giovani
Il cambiamento più evidente della nuova Manovra riguarda il taglio del cuneo fiscale, il quale, da contributivo, diventerà una misura di tipo fiscale. Tra i bonus confermati anche nel 2025 c’è grande attenzione alla natalità. Per spingere le giovani coppie ad avere bambini, sono stati confermati l’Assegno Unico e alcune detrazioni riguardanti le fasce più vulnerabili.
Una delle novità che ci spetta è la Carta dei Nuovi Nati, la quale prevede un contributo di mille euro per le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 40 mila euro. Tale agevolazione arriva in soccorso delle giovani coppie per le spese legate alla nascita di un figlio. Per avere il bonus, basta presentare domanda online sul portale dell’INPS oppure facendo richiesta al Caf.
Sempre per quanto riguarda gli aiuti alle giovani coppie, rafforzato il Bonus Asilo Nido, per aiutare le famiglie a far fronte alle spese per l’iscrizione dei figli all’asilo nido. La somma erogata può arrivare fino a un massimo di 3.000 euro l’anno per i genitori con figli nati nel 2024. L’importo del bonus varia in base all’ISEE. Si può richiedere il bonus, valido per undici rette mensili, entro il 31 dicembre.
Agevolazioni per le famiglie, si pensa ai genitori con figli piccoli e ai lavoratori più fragili economicamente
E ancora, troviamo il Bonus Mamme, riservato a tutte le mamme lavoratrici dipendenti, il quale prevede un contributo destinato alle lavoratrici con almeno due figli e con reddito ISEE non superiore a 40 mila euro. La novità del 2025 riguarda anche l’erogazione del bonus per le mamme con contratto autonomo, ma senza regime forfettario. Il bonus si richiede direttamente al datore di lavoro.
Per il settore edilizio, prorogati il Bonus Ristrutturazioni, l’Eco Bonus e il Sisma Bonus, tuttavia le agevolazioni hanno subito una diminuzione (50% per le prime case, 36% per gli altri immobili) per un tetto massimo di 96 mila euro. Le detrazioni saranno applicate nella dichiarazione dei redditi, dunque occorre documentare ogni spesa.
Confermati anche i Fringe Benefit, ossia i benefit aziendali, usati per integrare lo stipendio dei lavoratori. Previste esenzioni fiscali per chi assume lavoratori a tempo indeterminato, inoltre è previsto un benefit di 5 mila euro per sostenere le spese di affitto per coloro che accetteranno di trasferirsi a più di 100 km di distanza. Il reddito da lavoro del dipendente, però, non deve superare i 35 mila euro.
Anche i dipendenti con figli a carico possono beneficiare del bonus, fino a 2 mila euro. Questo si richiede al proprio datore di lavoro. Infine, potenziati gli incentivi per favorire l’occupazione nel Mezzogiorno, ponendo una tassazione agevolata per chi assume e sui premi produttività. Bonus bollette confermato anche nel 2025: a chi spetta.